02/11/2021
Il concetto di e-Governance: i principali riflessi interpretativi

"È impossibile che il nostro conoscere possa andare al di là dello stretto necessario" F. Nietzsche

A cura di Gianluca TirozziIndice
Introduzione
Che cos'è l’e-Governance
Il binomio e-Governance e controllo accentrato
L’e-Governance e i profili di attualità
E-Governance e cenni alla Internet Society
Le principali difficoltà della e-Governance di InternetIntroduzione

Quali forme di Governance esistono ora? Come si sono evolute nel tempo? Le attuali minacce alla libertà di internet da parte delle grandi potenze, così come da quelle minori, potrebbero sorgere da azioni governative o dal controllo di altre organizzazioni sugli attuali sistemi online. Le implicazioni di tale fenomeno non possono che influire sugli sviluppi futuri in termini di strutture -idee e regolamentazioni di Governance già in fase di formulazione.Che cos'è l’e-Governance

Il termine e-Governance si riferisce a tutte le attività che in qualche modo determinano la direzione dello sviluppo della rete, nei suoi vari aspetti tecnici, economici, sociali e politici. È quindi un concetto molto più ampio di quello di "governo" in senso stretto, poiché include non soltanto le azioni legislative ma anche quelle aziendali legate al percorso di produzione di servizi digitali fruibili dall’utenza. Esiste una varietà di mezzi con cui ciascuna istituzione può cercare di controllare o modellare la Governance: la privatizzazione, limitando l'accesso ad alcuni servizi in rete tramite licenze, la nazionalizzazione, rendendo esclusivo il diritto di proprietà, e la regolamentazione, stabilendo i requisiti per lo “sdoganamento” di alcune libertà.

La forma più comune, tuttavia, è la concessione di licenze. Risulta frequente, ad esempio, per alcuni governi richiedere agli Internet Service Provider, acr. ISP, la piena soddisfazione di determinati standard prima di essere ammessi nel sistema Internet di un Paese. In questi casi chi controlla l'accesso alla rete richiede che chi vi partecipa soddisfi necessariamente una serie di caratteristiche prestabilite.Il binomio e-Governance e controllo accentrato

La e-Governance è complicata dal fatto che lo sviluppo della tecnologia è stato nel tempo decentralizzato e anche multi-stakeholder, in opposizione alla prerogativa della capacità tecnologica di un singolo protagonista di governo. Tuttavia, ci sono ancora molti modi in cui le istituzioni possono influenzare i processi, anche senza controllarne l’entità. Ciascuno Stato, ad esempio, può esercitare pressione attraverso politiche economiche o commerciali, facendo leva su alcune dinamiche di correlazione tra parti di rilevanza nazionale.

Basti immaginare quei Paesi limitrofi al proprio, dove un determinato contenuto è ritenuto politicamente sensibile. In tali casi si può scegliere di appoggiare la politica restrittiva dello Stato confinante o rinnegarla. Parimenti, possono verificarsi casi similari nei quali si può scegliere di agire attraverso il sostegno o attraverso la negazione di esso a diritti umani o alla libertà di parola. Vi sono Stati, come la Cina, dove la censura la fa da padrona e il controllo delle informazioni in rete è pieno e inderogabile.L’e-Governance e i profili di attualità

L’ e-Governance è un argomento caldo in questi tempi, dato che Internet è diventato sempre più rilevante per le nostre vite e, quindi, sempre più minacciato da coloro che vorrebbero controllarlo - almeno secondo i loro interessi. Nella sua accezione più ampia, il termine assume ampio respiro inglobando coloro che mediano le dispute tra gli utenti della rete e quelli che sorvegliano il mondo online per le attività illecite come la violazione del copyright, senza escludere quelli che definiscono standard tecnici e protocolli la cui stabilità e fattibilità può essere cruciale per la continua evoluzione di Internet. Vanno ricompresi in questo concetto anche i movimenti politici e le azioni individuali dei cittadini contro le varie regolamentazioni istituzionali arbitrarie e lesive della libertà d’informazione.E-Governance e cenni alla Internet Society

Internet Society è un'organizzazione dedicata esclusivamente alla e-Governance di Internet. Nella sua dichiarazione di mission si legge che lo scopo fondamentale al quale si fa riferimento è legato al fatto che le comunità coinvolte nelle funzioni tecniche e politiche, che hanno il compito di far funzionare la rete, dovrebbero farlo in modo collaborativo, con ogni parte che lavora per garantire che tutti gli interessati possano parteciparvi apertamente.I processi di Governance sono attualmente decentralizzati; non esiste un organismo sovranazionale come l'ONU responsabile della formulazione della politica ad un livello più alto di raggruppamenti come la NATO o il NAFTA. In altre parole, le organizzazioni multistakeholder (come ISOC) tengono traccia di ciò che accade sulla rete e cercano di coordinare le politiche a livello globale e di raggrupparle in tematiche specifiche.

Tali organizzazioni tentano anche di fornire continuità tra i diversi governi collegandoli in gruppi - ma assicurandosi al contempo che rimangano separati, in modo da non essere cooptati dagli interessi di un qualsiasi altro concorrente. Concretamente, i principi generali su cui si basa la rete globale - come l'accesso per tutti e la trasparenza del processo - fanno sì che questi gruppi tendano ad essere efficaci in alcune aree anche senza un mandato governativo.Le principali difficoltà della e-Governance di Internet

La Governance di Internet non è esente da problemi che dovrebbero essere superati prima di poterci contare completamente. Il più importante di questi può essere semplicemente lo scontro culturale tra coloro che vedono Internet come uno spazio quasi sacro, pieno di potenziale infinito, e coloro che lo vedono in modo più pragmatico, come un altro strumento di comunicazione o mercato dove i loro interessi dovrebbero avere la precedenza su qualsiasi nozione astratta di ciò che "dovrebbe" o "non dovrebbe" accadere. La tensione tra questi due punti di vista ha causato un conflitto significativo intorno a questioni che vanno dai regolamenti sulla neutralità della rete alla rettifica obbligatoria dei dati, come il diritto all'oblio.

Un'altra difficoltà è la frammentazione di autorità e responsabilità. Il panorama istituzionale è complesso e caratterizzato da responsabilità che si sovrappongono e da organismi affiliati al governo che non sono coinvolti nella formulazione delle politiche, ma che tuttavia esercitano una certa influenza su vari aspetti della Governance di Internet.

Per esempio, l'ICANN - Internet Corporation for Assigned Names and Numbers - controlla l'assegnazione dei nomi di dominio e degli indirizzi IP, due componenti cruciali di come gli utenti accedono alle informazioni in rete. Tuttavia, non regola il contenuto né impone la censura. Si tratta più propriamente di un'organizzazione privata senza scopo di lucro, piuttosto che un'agenzia delle Nazioni Unite; anche se questo non significa che non possa subire pressioni politiche da parte dei governi.

Le strutture esistenti, dunque, possono essere sufficienti per affrontare problemi attuali come guerra cibernetica e sorveglianza dei dati. Tuttavia, ci sono anche molte domande senza risposta che non sono state affrontate dalle attuali istituzioni globali, come ad esempio chi dovrebbe essere responsabile di assicurarsi che l'infrastruttura Internet sia sicura contro gli attacchi in rete?

Attenderemo nuovi sviluppi che possano darci risposte chiare e univoche nel tempo, noi nel frattempo offriamo soluzioni innovative ed efficaci a tutela della nostra clientela tra cui vantiamo le principali Istituzioni per la Difesa e la Sicurezza dello Stato. Se vuoi sapere cosa possiamo fare per te: contattaci. Noi di bitCorp saremo lieti di darti una mano!

Scrivici per una consulenza gratuita

BITCORP SRL
Sede legale: via Monte Bianco 2/A 20149 Milano
Sede rappresentativa di Milano: Galleria del Corso 4 20121 Milano
Sede operativa di Milano: Via Carlo Freguglia 10 20122 Milano
P.IVA/C.F.: IT10273460963 | N. REA: MI-2521794
Capitale sociale: € 200.000,00 i.v.