12/10/2021
Il Network Paradigm e la criminalità organizzata

"Si può benissimo avere una mentalità mafiosa senza essere un criminale" Giovanni Falcone

A cura di Luca Piccirillo Indice

Introduzione
Il paradigma del network, la criminalità e la dottrina
Il Network Paradigm della criminalità organizzata e i sistemi d’analisi
Le sfide attuali della criminalità online
Network e criminalità: le competenze migliori a contrasto del fenomeno
Introduzione

Il "cybercrime organizzato" rappresenta una minaccia crescente per la comunità internazionale. Le perdite subite ai danni degli utenti in rete sono notevoli. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un crescente numero di vittime di frodi informatiche, di fenomeni di phishing e furto di identità, e va evidenziato come questi fenomeni siano ancora adesso in rapido aumento.

I procedimenti penali di successo contro tali crimini sono una risposta necessaria ai criminali che considerano il mondo cibernetico come un luogo in cui si possono commettere i più svariati crimini impunemente.
Occorre prestare attenzione ai vari atti criminali contenuti nel termine "cybercrime" e alle modalità tecniche estremamente complesse utilizzate per la realizzazione dei reati coinvolti.
Il paradigma del network, la criminalità e la dottrina

La dottrina ortodossa della criminalità organizzata ha puntato la sua attenzione su organizzazioni criminali più o meno stabili, ed evidenziato come alcune gerarchiche all’interno del fenomeno criminoso stiano lentamente cedendo il passo a nuovi paradigmi di azione: più sofisticati e complessi, basti pensare ai nuovi reati d’impresa e al concetto di network fluido. Questo cambiamento comporta dirette conseguenze sulle strategie di controllo, costrette ad adeguarsi ad un’idea di “reato” in continua metamorfosi.

Oggi, sarebbe più opportuno pensare al crimine più in termini di opportunità, di meccanismi di rischio, di motivazioni personali, di richieste di cooptazione e seduzione, per rintracciare più agevolmente una identità variegata e composita del reato stesso, dove la precisa volontà di allontanarsi da percorsi d’indagine noti e standardizzati diviene più che mai necessaria.

C'è stato un gran numero di analisi e studi affidabili sulla criminalità organizzata, i quali hanno confermato che l'organizzazione della rete, tra persone ed entità funzionali, è sicuramente un luogo più adatto per i moderni metodi di collaborazione criminosa, business e comunicazione illeciti, rispetto a quelli della struttura gerarchica tradizionale dell’essere umano nel solo spazio fisico.
Network Paradigm, criminalità organizzata e sistemi d’analisi

Sono necessari sofisticati metodi di analisi della rete per consentire agli investigatori di determinare la posizione di potere e attribuirla a specifiche caratteristiche personali o ruoli strutturali svolti da queste persone. Ad esempio, una posizione univoca che coinvolge alcuni contatti intermedi può consentire a qualcuno di monopolizzare la connessione tra due reti.

Le mappe dei social network, ad esempio, possono mostrare, con netta chiarezza, quali risorse materiali possono mobilitarsi ai fini di un’indagine e a quali informazioni personali è possibile accedere. All’interno di una rete virtuale social è anche possibile introdurre dinamiche di comprensione altrimenti attuabili nella struttura sociale veicolata dagli organigrammi tradizionali. In altre parole, il processo di reclutamento per il compimento di un’azione criminosa, nel cyber spazio diventa più chiaro, specie si si riescono a visualizzare e ricostruire le connessioni precedenti, il trasferimento di informazioni e la condivisione di eventuali mezzi innovativi informatici. Tuttavia, l'analisi criminale avanzata del cyber spazio da sola non è sufficiente. In ultima analisi, la criminalità organizzata può essere controllata con successo solo attraverso modalità organizzative e operative più flessibili, in modo da creare efficaci reti di forze dell'ordine e di Intelligence per affrontare le reti criminali.
Le sfide attuali della criminalità online

Come ha osservato il Prof. Vincenzo Musacchio in un articolo dal titolo: “Criminalità organizzata e cybercrime” per l’Osservatorio di Scienze Criminali di Diritto.it, pubblicato anche su Diritti&Diritti nel Dicembre del 2002, le organizzazioni criminali sono spesso particolarmente attente a scovare sempre nuove opportunità in grado di accrescere le loro attività illecite.

In questo contesto, il continuo sviluppo di Internet e dell'e-commerce ha fornito nuove prospettive di espansione del mercato. Negli ultimi anni la specializzazione dei gruppi organizzati nel traffico di droga e di armi è aumentata notevolmente. Ad esempio, gli spacciatori colombiani hanno adottato nuove strategie per differenziare i loro prodotti e aprire nuovi mercati nell'Europa occidentale e nei paesi dell'ex Unione Sovietica.

Com’è stato argutamente osservato, le organizzazioni criminali hanno facile accesso all’ingaggio di esperti finanziari e altri professionisti per condurre le proprie transazioni commerciali illecite internazionali. La criminalità organizzata, in altre parole, non ha affatto bisogno di sviluppare in prima persona le competenze tecniche necessarie per andare online: essa può assumere i migliori esperti informatici del mondo ed utilizzare (a seconda dei casi) ricompense e minacce per il perseguimento i suoi obiettivi.

Le attività criminali organizzate sono costantemente alla ricerca di luoghi incontrollati per svolgere con disinvoltura gli affari illegali. Internet rappresenta indubbiamente una "zona franca" perché può fornire adeguate garanzie di sicurezza e anonimato, fornendo allo stesso tempo un'adeguata protezione contro le diverse normative internazionali.
Network e criminalità: le competenze migliori a contrasto del fenomeno

La multidimensionalità spaziale di Internet si adatta, dunque, perfettamente a questo modello di business e agli sforzi per aumentare i profitti entro rischi accettabili. Nel mondo virtuale non ci sono confini, caratteristica molto interessante per quasi tutte le attività criminali.

Quando le autorità hanno cercato di monitorare questo mondo virtuale, hanno incontrato molte difficoltà. Internet offre gli strumenti ideali e prevede nuove modalità criminali per reati come la truffa e l'estorsione (quest'ultimo reato è sempre stato una delle caratteristiche dell'organizzazione mafiosa). L'anonimato fornisce uno strumento ideale per molte attività criminali organizzate. La riservatezza è spesso una chiave strategica e Internet offre un'eccellente opportunità per commettere reati in modo quasi completamente anonimo.

Se ne deduce che una competenza trasversale, in ambito investigativo tradizionale avanzato ed informatico insieme, non può che rendersi necessaria per il contrasto a tale fenomeno. La combinazione di competenze che legano professionalità investigative e conoscenze tecnologiche all’avanguardia è una formula vincente per la risoluzione della maggior parte della casistica illecita esprimibile in rete. Scopri come possiamo proteggerti dai crimini informatici, chiedici una consulenza gratuita. Noi di bitCorp saremo lieti di darti una mano!

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