La Digital Economy, o economia digitale, rappresenta una delle evoluzioni più significative del nostro tempo, segnando un cambiamento radicale nel modo in cui produciamo, consumiamo e interagiamo economicamente.
Questo concetto, ampio e in continua espansione, merita un'analisi dettagliata per comprenderne appieno il significato e l'ambito di appartenenza.
Significato della Digital Economy
La Digital Economy si riferisce all'economia basata sulle tecnologie digitali, includendo tutte le attività economiche che utilizzano le reti di telecomunicazione e l'informatica come strumenti principali di scambio e produzione.
Questa definizione comprende non solo il commercio elettronico, ma anche i servizi finanziari digitali, il marketing online, la supply chain digitale, l'Internet delle cose (IoT), l'intelligenza artificiale e il big data.
Ambito di Appartenenza
L'ambito di appartenenza della Digital Economy è vasto e interdisciplinare, interessando settori che vanno dall'industria manifatturiera ai servizi, dalla logistica all'agricoltura, dall'istruzione alla sanità.
La trasformazione digitale ha permeato ogni aspetto dell'economia tradizionale, creando nuove opportunità di business e modelli di consumo.
Impatto sulla Società e sull'Economia
L'impatto della Digital Economy sulla società e sull'economia globale è profondo e molteplice. Essa ha portato alla nascita di giganti del web come Amazon, Google e Facebook, che hanno rivoluzionato il commercio, l'informazione e la comunicazione.
Allo stesso tempo, la digitalizzazione ha stimolato la creazione di startup innovative e ha aperto nuove frontiere per piccole e medie imprese, permettendo loro di competere su mercati globali.
La Digital Economy ha anche generato nuove forme di lavoro, come il freelancing e il telelavoro, influenzando le dinamiche occupazionali e le politiche del lavoro. Inoltre, ha sollevato questioni legate alla sicurezza dei dati, alla privacy online e all'equità nell'accesso alle risorse digitali.
Sfide e Opportunità
Se da un lato la Digital Economy offre immense opportunità di crescita, innovazione e sviluppo, dall'altro pone sfide significative. Tra queste, la necessità di garantire un'equa distribuzione dei benefici della digitalizzazione, di combattere la digital divide, di proteggere i dati personali e di regolamentare i mercati digitali per prevenire monopoli e pratiche sleali.
La Digital Economy rappresenta il presente e il futuro del nostro sistema economico, portando con sé una trasformazione che tocca tutti i livelli della società.
Per navigare con successo in questo nuovo ambiente, è essenziale comprendere i principi fondamentali che guidano l'economia digitale, riconoscere le sue potenzialità e affrontare le sfide che essa presenta.
Solo così potremo sfruttare appieno le opportunità offerte dalla digitalizzazione, promuovendo uno sviluppo economico sostenibile e inclusivo.
L'interrelazione tra economia digitale e informatica digitale costituisce uno degli assi portanti su cui si fonda l'evoluzione della società contemporanea.
Questo saggio si propone di esplorare la natura sinergica di tale rapporto, delineando come l'informatica digitale sia il motore propulsivo dell'economia digitale e, viceversa, come l'economia digitale espanda e valorizzi le potenzialità dell'informatica.
Genesi di un'interconnessione
L'informatica digitale, con le sue basi radicate nello studio e nell'applicazione del calcolo automatizzato attraverso computer e software, si erge come la colonna vertebrale tecnologica dell'economia digitale.
Quest'ultima, definibile come l'insieme delle attività economiche che si avvalgono della digitalizzazione dei dati e delle interazioni, trae origine e nutrimento dalle innovazioni e dagli sviluppi dell'informatica che portano alla creazione di prodotti e servizi d'avanguardia come i nostri!
Il ruolo catalizzatore dell'informatica digitale
La trasformazione digitale dei processi economici, dalla produzione al consumo, dall'intermediazione alla distribuzione, si manifesta attraverso l'adozione di tecnologie informatiche avanzate.
Big data, intelligenza artificiale, cloud computing e Internet of Things sono espressioni dell'informatica digitale che hanno reso possibile l'avvento di modelli di business inediti, piattaforme di scambio globale e forme di lavoro e produzione flessibili.
Economia Digitale come ambito di valorizzazione dell'informatica
Parallelamente, l'economia digitale non si limita a essere un mero campo di applicazione delle tecnologie informatiche; essa rappresenta anche un ambito privilegiato per la valorizzazione delle potenzialità dell'informatica.
I bisogni e le sfide emergenti nel contesto economico digitale stimolano la ricerca e lo sviluppo in ambito informatico, promuovendo l'innovazione tecnologica e il progresso scientifico.
Sfide etiche e regolamentari
Questo stretto rapporto tra economia digitale e informatica solleva questioni di natura etica e regolamentare.
La gestione e l'uso dei dati, la protezione della privacy, l'equità nell'accesso alle tecnologie e la responsabilità algoritmica sono tematiche che richiedono un approccio olistico, capace di armonizzare le esigenze del progresso tecnologico con i diritti e le aspettative degli individui.
L'intreccio indissolubile tra economia digitale e informatica digitale rappresenta un terreno fertile per lo sviluppo sociale ed economico.
È compito degli studiosi, dei legislatori e dei professionisti del settore navigare le acque di questa relazione complessa, guidando l'evoluzione della società digitale verso orizzonti caratterizzati da innovazione, equità e rispetto dei valori umani fondamentali.
La comprensione profonda di questo rapporto è essenziale per chiunque aspiri a contribuire attivamente al dibattito sul futuro digitale dell'umanità.
L'economia digitale è un microcosmo economico basato sull'informatica digitale, eppure la intendiamo sempre più come vero e proprio business, attraverso i mercati basati in parte su Internet e il world wide web e in parte altrove.
In effetti, l'economia digitale è spesso correlata al concetto di “economia di Internet, ed è intesa come nuova economia o economia del web.
Ma col passare del tempo, la sua dimensione concettuale sta diventando sempre più intrecciata e difficile da delineare a chiare lettere. In questo, l’economia digitale differisce molto dall'economia tradizionale.
Proviamo ad approfondire questa interessante tematica, nella speranza di rendere i suoi sbiaditi contorni più chiari e definiti.
La Digital Economy nasce da miliardi di collegamenti Internet
Com’è possibile pensare ad una economia digitale senza correlarla all’immenso traffico di Internet?
In effetti, essa proviene da miliardi di collegamenti web giornalieri, tra individui, aziende, dati e processi, ed è guidata al contempo da persone, organizzazioni e macchine che, a loro volta, sono connesse ad Internet.
Questo non stupisce, considerato che il legame tra Internet e il mondo digitale è indissolubile.
Nell’intento di definire in maniera più chiara possibile il perimetro della Digital Economy, prendiamo le mosse da uno studio condotto pochi anni fa dal Bureau of Economic Analysis (BEA): la principale istituzione del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti.
Digital Economy: le proiezioni del BEA
Lo studio condotto dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ci offre delle stime aggiornate e ben plausibili per il periodo che va dal 2005 al 2019, circa tutta una serie di parametri analizzati:
- produzione lorda,
- valore aggiunto,
- occupazione,
- retribuzione.
La somma di questi elementi ci permette di avere un quadro completo dell’intero settore di riferimento, grazie ad un’analisi dettagliata di ciascuna sezione afferente alla Digital Economy in maniera diretta o trasversale.
Le proiezioni di Digital Economy, contenute in questo studio, sono state inizialmente pubblicate da BEA nel marzo 2018 e poi pubblicate nell'aprile 2019 e nell'agosto 2020.
Le stime di marzo 2018, in particolare, rappresentano i primi tentativi per la creazione americana delle basi per un'economia digitale di tipo “satellitare”. Essa configura anche la prima bozza di bilancio nazionale che mostra questo obiettivo come “accessibile”.
Digital Economy: prodotti e servizi connessi
Le stime rappresentate alla tavola rotonda dei tecnici del BEA, sono la concretizzazione del tentativo di avere uno sguardo d’insieme sui numeri prodotti dalla Digital Economy.
Concettualmente, tutti i prodotti e servizi che sono connessi all'economia digitale dovrebbero essere inclusi in un cd. conto satellite.
Come indica l’Ufficio Federale di Statistica della Confederazione Svizzera:
“I conti satelliti ampliano il quadro centrale dei conti economici nazionali fornendo una rappresentazione dettagliata di un determinato ramo dell’economia o trattando tematiche particolari. In questo modo, i conti satelliti soddisfano il fabbisogno in materia di dati e informazioni non monetarie, permettendo di realizzare analisi specifiche”.
Sulla base di questa indicazione generale, l’Istituto Nazionale di Statistica italiano si è mosso per sviluppare una indagine che fosse in grado di includere sia prodotti e servizi interamente digitali, che prodotti e servizi che non lo sono, appartenendo alla categoria dei beni parzialmente o non digitali.
Per rendere ancora più precisa la copertura degli indicatori economici digitali, esso continua a monitorare lo stato di avanzamento della digitalizzazione nelle imprese attraverso Statistiche Sperimentali.
Gli elementi strutturali della Digital Economy
Infrastrutture, e-commerce e servizi digitali a pagamento formano l'economia digitale. Proviamo a sintetizzare il contenuto di ciascuno, senza alcuna pretesa di esaustività.
Infrastrutture
La sezione “infrastrutture” comprende in gran parte le tecnologie dell'informazione e della comunicazione ICT. Ad esse si aggiungono i prodotti e servizi, nonché le attrezzature fisiche fondamentali e le strutture organizzative, che supportano la presenza e l'utilizzo dei sistemi informatici di tutta l’economia digitale.
Le infrastrutture si snodano poi in tre sottosezioni:
componenti hardware
componenti software
strutture fisiche
Hardware
La sezione Hardware è composta da tutti quegli elementi fisici ad uso informatico che comprendono, ma non sono limitati ad elaboratori, memorie di massa e altre periferiche specifiche. Ad essi vanno aggiunti anche articoli per le comunicazioni e apparecchiature audio e video.
Software
La sezione Software comprende programmi e altri dati utilizzati da dispositivi come PC e server aziendali, inclusi ogni altro software commerciale o di prodotti in uso dalle aziende per determinati scopi specifici.
Strutture
Rientra nella categoria “strutture” ogni spazio fisico e virtuale preposto all’accoglimento e alla produzione dei prodotti dell’economia digitale. Edifici e altri luoghi di creazione o supporto di un prodotto digitale sono i protagonisti di questa sezione.
Concludono il quadro degli elementi compositivi: e-commerce e servizi digitali di pagamento.
La Digital Economy abilita processi virtuosi
La Digital Economy, o economia digitale, rappresenta una delle più significative trasformazioni del XXI secolo, influenzando profondamente il modo in cui le società si organizzano, producono e interagiscono.
Questa sezione dell' articolo si propone di esplorare come la Digital Economy abiliti processi virtuosi, promuovendo l'innovazione, la sostenibilità e l'inclusione sociale.
La Digital Economy come catalizzatore di innovazione
La Digital Economy è innanzitutto un potente catalizzatore di innovazione. Le tecnologie digitali, quali l'intelligenza artificiale, il big data e l'Internet delle Cose (IoT), consentono lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, trasformando settori tradizionali e creando mercati completamente nuovi.
Una tale incessante spinta innovativa non solo stimola la crescita economica, ma contribuisce anche al progresso tecnologico della società nel suo complesso.
Sostenibilità e Digital Economy
Un altro processo virtuoso abilitato dalla Digital Economy riguarda la sostenibilità ambientale.
Le soluzioni digitali offrono strumenti efficaci per monitorare e ridurre l'impatto ambientale delle attività produttive, dalla gestione intelligente delle risorse alla dematerializzazione di processi che tradizionalmente richiedevano un elevato consumo di materiali e energia.
La Digital Economy, pertanto, si configura come un alleato fondamentale nella transizione verso modelli di sviluppo più sostenibili.
Inclusione sociale attraverso la Digital Economy
La Digital Economy ha il potenziale di promuovere l'inclusione sociale, offrendo accesso a servizi finanziari, educativi e sanitari attraverso piattaforme digitali.
La diffusione di Internet e dei dispositivi mobili ha reso possibile superare barriere geografiche e socioeconomiche, consentendo anche alle comunità più remote di partecipare all'economia globale e di accedere a opportunità altrimenti irraggiungibili.
Sfide e prospettive future
Nonostante i processi virtuosi innescati dalla Digital Economy, permangono sfide significative, come la digital divide, la privacy dei dati e la sicurezza informatica.
Affrontare questi ostacoli richiede un impegno congiunto da parte di governi, imprese e società civile, per garantire che i benefici della trasformazione digitale siano accessibili a tutti e che si sviluppi un ecosistema digitale equo e sicuro.
Conclusione
La Digital Economy abilita processi virtuosi che possono accelerare l'innovazione, promuovere la sostenibilità e favorire l'inclusione sociale.
Tuttavia, il pieno realizzo del suo potenziale richiede politiche attente e strategie inclusive che affrontino le sfide emergenti. In questo contesto, l'educazione digitale e l'investimento in infrastrutture tecnologiche assumono un ruolo chiave per costruire una società più giusta, sostenibile e innovativa nel futuro.
In un Report del 17 marzo 2020, l’Istat ha fornito uno sguardo d’insieme chiaro e preciso circa l’abilitazione che i processi di Digital Economy sono in grado di fornire verso una maggiore redditività delle imprese.
L’adozione di tutti gli strumenti che compongono l’economia digitale include l’affidamento ad una completa digitalizzazione, quale elemento cardine per il miglioramento qualitativo e quantitativo aziendale.
La letteratura economica presenta numerosi studi che riguardano l’impatto diretto che l’adozione delle tecnologie ICT ha rispetto alle performance aziendali.
Alcune rilevazioni hanno riportato che il nostro Paese ancora oggi fatica a diventare una vera e propria leva di miglioramento economico, per via del rallentamento e la sfiducia con la quale si rivolge all’impiego e alla diffusione di nuove tecnologie.
Eppure, è stato ampiamente dimostrato da istituzioni nostrane ed estere che l’investimento nel mondo digitale è il principale fattore di incremento della produttività e quindi della redditività aziendale.
Non ci resta che attendere che l’abilitazione virtuosa della economia digitale trovi spazio anche nel nostro territorio.
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