Il 2030 è ormai alle porte, e con esso la necessità di assicurare la sicurezza delle infrastrutture digitali. Per farlo, è necessario che i professionisti della cybersecurity siano in grado di individuare e risolvere problemi di sicurezza e proteggere i sistemi da potenziali attacchi informatici. Ma quali sono le principali competenze di cybersecurity richieste da questo settore entro il 2030?
La conoscenza dei sistemi IT
La prima competenza di cybersecurity richiesta entro il 2030 è la conoscenza dei sistemi di sicurezza e delle tecnologie di protezione dei dati. Il professionista deve essere in grado di identificare le vulnerabilità dei sistemi informatici, progettare e implementare soluzioni di sicurezza adeguate, nonché tenere sotto controllo le misure di sicurezza attualmente in uso.
Crittografia e protezione dei dati
La seconda competenza richiesta è la conoscenza dei principi di base della crittografia e della protezione dei dati. Il professionista deve essere in grado di comprendere come funzionano le tecnologie crittografiche e come implementarle correttamente, in modo da proteggere i dati sensibili dei clienti da accessi non autorizzati.
Inoltre, il professionista della cybersecurity deve essere in grado di gestire una security operations center (SOC) in modo efficiente. Ciò richiede una profonda conoscenza delle tecnologie di sicurezza e delle sfide che devono affrontare le organizzazioni per garantire la protezione dei propri sistemi.
Le policy di sicurezza
L’ultima competenza richiesta entro il 2030 riguarda le politiche di sicurezza. Il professionista deve essere in grado di progettare, implementare e monitorare le politiche e i processi di sicurezza appropriati per le organizzazioni, in modo da garantire che siano protetti i dati sensibili. Tutte queste competenze sono fondamentali per la protezione dei sistemi informatici, e saranno richieste entro il 2030. I professionisti della cybersecurity devono, quindi, essere preparati per affrontare le sfide di domani, in modo da garantire la sicurezza delle infrastrutture digitali.
Know-how in sviluppo software
Oltre alle competenze di cybersecurity, entro il 2030 sarà anche necessario un forte know-how in materia di sviluppo software, analisi dei dati, machine learning, intelligenza artificiale e cloud computing. Saranno necessarie competenze nell'ambito della gestione dei rischi informatici, nonché nell'utilizzo di tecniche avanzate di analisi di dati e intelligenza artificiale per garantire la sicurezza delle infrastrutture digitali. Inoltre, i professionisti dovranno avere una buona conoscenza dei principi di compliance, per assicurare che le organizzazioni rispettino le normative in materia di protezione dei dati. Le competenze di networking, sicurezza delle applicazioni web, sicurezza delle reti, sicurezza dei sistemi embedded e dei dispositivi IoT saranno anche indispensabili.
Parliamo di sviluppo software: cosa dovrà essere in grado di fare un esperto di cybersecurity del futuro?
Un professionista della cybersecurity del futuro dovrà avere una buona conoscenza dei linguaggi di programmazione più diffusi, come C++, Java, Python e JavaScript. Dovrà anche essere in grado di comprendere le pratiche di sviluppo software più sicure, come la verifica dei codici e i controlli di sicurezza. Inoltre, l'esperto dovrà essere in grado di implementare sistemi di controllo degli accessi ai dati, crittografia, autenticazione, autorizzazione e prevenzione delle intrusioni. Sarà necessaria una profonda conoscenza dei protocolli di sicurezza, delle tecnologie di gestione dei dati e delle tecnologie di cloud computing. Infine, il professionista della cybersecurity dovrà essere in grado di utilizzare gli strumenti di analisi dei dati più recenti, come le reti neurali, per identificare le minacce e prevenire gli attacchi informatici.
Il team di bitCorp