16/02/2023
Il Phishing cambia volto!

Chi pensa che il phishing abbia esaurito le sue forme d'ingresso nella vita dei malcapitati, si sbaglia di grosso! Spunta una nuova modalità di tentativo di truffa che sembra essere più artificiosa degli altri casi. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Cos'è il phishing

Partiamo da qui, dal rinfrescarci la memoria, sulla definizione di Phishing: si tratta di una truffa online che mira ad adescare utenti attraverso l'invio di e-mail contraffatte. Normalmente, ad essere alterate sono le comunicazioni email provenienti da finte banche, corrieri, o servizi postali, ben camuffati da una grafica verosimile, emulante i loghi, le richieste di dati sensibili, il sistema di tracciamento della spedizione, e altro ancora.

Perchè cadiamo nella trappola del phishing

A trarci in inganno, quando apriamo una email truffa, sono le similitudini. L'oggetto della email può somigliare a ciò che ci invia la nostra banca di solito; il contenuto del messaggio può essere molto vicino a quello di comunicazioni ricorrenti e persino il logo e il mittente sembrano essere perfettamente in linea con ciò che ci aspettiamo, ma...i truffatori hanno fatto un passo in avanti, nel tentativo di confondere l'utente...

L'invio di una email a noi stessi

L'ennesimo atificio di truffa si consuma attraverso l'invio di una email proveniente dal nostro stesso indirizzo. Può sembrare assurdo ma, dietro a questo banalissimo gioco di confusione, risiede l'intento di bypassare il sistema di spam e manipolare l'intero servizio di posta elettronica: nascondendo le email principali in "posta indesiderata"; inserendo tra i prioritari gli indirizzi che altrimenti sarebbero "spam". Questo spianerebbe la strada a un invio massivo e indisturbato di azioni di phishing, fino al consumo della truffa vera e propria, con il furto di dati e anche di soldi.

Un consiglio

Se ricevete una email dal vostro indirizzo di posta elettronica, e non siete stati voi stessi ad inviarla, non apritela. Cestinate il messaggio, senza indicarlo come spam, pena l'impossibilità di inviare normalmente messaggi a voi stessi. Controllate poi che le email che avete ricevuto nel tempo siano al loro posto, con le giuste indicazioni di priorità, infine cambiate la password scegliendone una complessa, che dovete aver cura di modificare ogni 72 giorni circa.
Questo dovrebbe bastare a mettervi in salvo! Ricordatevi di tenere sempre gli occhi aperti: la rete nasconde fin troppe insidie!!!

Per chi volesse un riepilogo sui principali rischi di phishing, e le modalità di azione per prevenirlo, consigliamo questo simpatico video realizzato da Casse Rurali Trentine: CLICCATE QUI per prenderne visione!

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