Che cos'è il pentesting?
Il Pentest è una forma di valutazione della vulnerabilità che verifica la sicurezza di una rete simulando un attacco da una fonte malevola. Viene utilizzato per determinare cosa accadrebbe se un aggressore violasse il vostro sistema.
Lo scopo dell'attività di pentesting è quello di garantire la sicurezza dell'organizzazione e delle sue risorse digitali, fornendo una prospettiva imparziale su quanto il sistema informatico dell'azienda sia in grado di resistere a una minaccia esterna.
Perché è così importante?
Nell'economia odierna, gli hacker hanno più che mai la possibilità di accedere ai vostri dati. Che si tratti di malware o di truffe di phishing, è necessario essere preparati a un attacco e sapere quanto si è protetti da esso. Un pentest vi dirà esattamente questo!
Cosa previene l'attività di Pentesting
Come già anticipato, il Pen Test, o Penetration Testing, o pentest, è una forma di verifica che utilizza strumenti e tecniche specializzate per valutare la sicurezza di un sistema informatico. È uno dei modi più efficaci per garantire la sicurezza delle risorse digitali della vostra organizzazione e può aiutarvi a prevenire la perdita e il furto di dati. Si tratta di una forma di hacking etico che consente di testare le vulnerabilità del sistema senza causare alcun danno. Utilizzando strumenti e tecniche specifiche, i pentester possono simulare un attacco da parte di entità esterne per identificare i punti deboli della sicurezza informatica dell'organizzazione.
Quanti Penetration Test si possono eseguire e quali sono?
Senza pretesa di esaustività e in gergo semplice, le forme più comuni di pentesting sono:
A. Penetration Testing esterno quando una terza parte cerca di entrare nei vostri sistemi dall'esterno.
B. Penetration Testing interno in cui un dipendente tenta di accedere ai vostri dati dall'interno.
C. Test di ingegneria sociale che prevede l'utilizzo dell'interazione umana (piuttosto che della tecnologia) per accedere alle vostre risorse, il quel consente di:
Identificare le vulnerabilità nei sistemi e nelle applicazioni IT dell'organizzazione.
Individuare il modo in cui un aggressore potrebbe sfruttare tali vulnerabilità per accedere a dati sensibili o prendere il controllo del sistema.
Descrivere l'impatto di una violazione di questo tipo sulle operazioni aziendali, sulla reputazione e sui profitti.
Quante volte è consigliabile eseguire un pentest?
La risposta a questa domanda dipende dal tipo di sistema di sicurezza dell'organizzazione. Se non si sono riscontrati rischi e vulnerabilità nelle schermature interne la verifica va fatta con regolarità anche con cadenza mensile. Se, al contrario, si sono osservati tanti tentativi di intrusione o pochi ma pericolosi, è bene restare vigili ed eseguire il test con più frequenza.
Chi sono i soggetti abilitati ai pentest?
Non tutte le aziende sono in grado di eseguire una vera attività di ispezione delle vulnerabilità dei sistemi informatici aziendali. Spesso ci si sofferma soltanto in superficie senza agire con la testa di un hacker che sa dove mettere le mani per bypassare la sicurezza. Ecco che qui diventa fondamentale rivolgersi a professionisti come bitCorp esperti di azioni di hackeraggio, etico e autorizzato, che sappiano identificare realmente i punti deboli ed agire di conseguenza. Per tale ragione, valutate bene i curricula delle aziende che si propongono come candidate a questa attività e avrete già compiuto metà dell'opera.
Il team di bitCorp